È il cavaliere che parte alla conquista del Sacro Graal impiegando tutti i suoi mezzi nella ricerca, ma questi mezzi li pone fuori da sé e non dentro al suo sé più profondo.
Se ne va senza ritenere nulla ed è capace di abbandonare molte cose per andare più lontano e per andare alla ricerca del cielo che si trova in fondo al cammino.
In confronto ad AM che ha grande propensione per la meditazione e che già possiede il cielo, il percorso di PM è diverso: progetta di “organizzare un viaggio” verso Dio. Quindi PM confonde riflessione e meditazione. La meditazione è uno stato di puro silenzio mentale e di ricettività; PM cammina nel suo percorso spirituale proteso nella riflessione.
Il PM non conosce il silenzio mentale.
Aspetti positivi:
E' la forza che fa andare avanti, superare le difficoltà, le prove della vita, le malattie. E' il sistema immunitario, la sopravvivenza, il futuro.
È un viaggiatore cerebrale: non può accontentarsi di “prendere / afferrare” semplicemente. Le sue rinunce non sono assolutamente sublimi, ma sono funzionali alle sue necessità. E' la spinta a migliorarsi sempre.
La sua ricerca non è solo materiale ma è anche dettata dalla sete di possedere la conoscenza.
È un razionalista che fa soprattutto affidamento sulla sua capacità di ragionamento.
Aspetti negativi:
È principalmente legato al vuoto del fuori da sé.
Ha una insoddisfazione permanente. Una inquietudine legata alla agitazione fisica e mentale che lo porta verso l’instabilità. Questa instabilità nuoce alla concentrazione e questo è il fatto peggiore per PM, il quale si appoggia molto sulle sue capacità mentali. Questa agitazione crea ansietà e paura. Il rene è l’organo della paura, ma anche quello dell’energia primaria.
Quando PM si agita, tutto il suo mondo si agita e si confonde: ha paura di non vedere e non riconoscere più nulla, è una paura piena di fantasmi, panico e vuoto con una impressione di impotenza di fronte all’ambiente.
Può diventare individualista e chiudersi al pensiero degli altri: conoscerà solamente la sua ragione e la sua logica.
Nelle mani di un terapista manifesta sempre delle reticenze, è ribelle a tutti gli interventi sul corpo che non domina o comprende. Non ama molto sentire ciò che succede nel suo corpo.
Aspetto degradato:
Può finire in una agitazione improduttiva, parassitica, instabile.
Comincia a dormire troppo poco, perché soffre di insonnia, l' eccessivo stress a cui si sottopone crea un terreno pericoloso per gli accidenti cardiovascolari.
Può divenire inconsistente, depersonalizzato, superficiale. Può confondere il sogno con la realtà.
Non riesce più a concentrarsi e ritrovarsi. Può arrivare a difendersi contro minacce immaginarie.
Nel suo aspetto più degradato può mostrare un carattere violento e pericoloso.